Il cognome Fusco ha origini molto antiche tanto che già nell'antica Roma era documentato l'uso del cognomen "Fuscus" a sua volta originato dal latino Fuscus, con significato di persona "di carattere ombroso". In epoca medioevale le prime tracce araldiche del cognome si trovano nell'opera "Codice Diplomatico della Lombardia", in un atto di un notaio "Fuscus" risalente al 1145 d.C. La Famiglia Fusco si affermò come casata nobile della Campania e fu decorata della regia familiarità nel 1536 e poi del titolo di Duca. A partire dal 1700 sono censiti con numerosi vescovi discendenti oltre ad un beato di Pagani (SA), "Tommaso Maria Fusco" proclamato da Giovanni Paolo II solo nel 2001. Fra i personaggi noti nella Storia possiamo trovare:
Cavaliere di Gran Croce
Sacro Angelico Ordine Costantiniano dei Cavalieri Aurati
(in latino: Tiberius Manilius Fuscus; fl 163-225; ... – ...) fu un politico dell'Impero romano (Console dell'Impero romano), ebbe come Consorte Flavia Pollitta ed apparteneva alla Gens Manilia, era Legatus legionis della XIII Gemina tra il 191 e il 193, ricopri il Consolato suffectus nel 196 ca. e ordinarius nel 225
Proconsolato d'Asia nel 209/210, nel 212/213 Legatus Augusti pro praetore della Siria Fenicia nel 194.
Biografia
Fusco era probabilmente originario dell'Italia o della Hispania: in queste zone erano infatti molto diffusi i Manilii (o Manlii) con praenomen Tiberio. Si sposò con Flavia Pollitta.
Carriera politica
Dal 191 al 193 circa fu in Dacia, come legatus legionis della XIII Gemina; quando nel 194 la Siria venne divisa in due province, Fusco divenne governatore della nuova Siria Fenicia. Fu durante il governatorato di Siria che Fusco fu console suffetto in absentia, probabilmente attorno al 196. Attorno al 203 divenne magister del collegio dei Quindecimviri sacris faciundis; fu in queste vesti che nel 204 diede inizio ai giochi secolari. Intorno al 209/210 o al 212/213 fu proconsole d'Asia; nel 225 divenne infine console ordinario. Fusco si schierò con Settimio Severo durante la guerra civile che lo attese prima di salire al trono: venne quindi preso in considerazione per ruoli molto prestigiosi, come la presidenza del collegio dei Quindecimviri, che prevedeva l'apertura dei giochi secolari.
BIBLIO
[01] PIR M 137.
[02] PIR 1 M 106.
[03] CIL VI 32327.
[04] CIL VI 1984.
Tiberio Manilio Fusco
Nascita 163 ca. | Morte post 225(in latino: Tiberius Manilius Fuscus; fl 163-225; ... – ...) fu un politico dell'Impero romano (Console dell'Impero romano), ebbe come Consorte Flavia Pollitta ed apparteneva alla Gens Manilia, era Legatus legionis della XIII Gemina tra il 191 e il 193, ricopri il Consolato suffectus nel 196 ca. e ordinarius nel 225 Proconsolato d'Asia nel 209/210, nel 212/213 Legatus Augusti pro praetore della Siria Fenicia nel 194.
Biografia
Fusco era probabilmente originario dell'Italia o della Hispania: in queste zone erano infatti molto diffusi i Manilii (o Manlii) con praenomen Tiberio. Si sposò con Flavia Pollitta.
Carriera politica
Dal 191 al 193 circa fu in Dacia, come legatus legionis della XIII Gemina; quando nel 194 la Siria venne divisa in due province, Fusco divenne governatore della nuova Siria Fenicia. Fu durante il governatorato di Siria che Fusco fu console suffetto in absentia, probabilmente attorno al 196. Attorno al 203 divenne magister del collegio dei Quindecimviri sacris faciundis; fu in queste vesti che nel 204 diede inizio ai giochi secolari. Intorno al 209/210 o al 212/213 fu proconsole d'Asia; nel 225 divenne infine console ordinario. Fusco si schierò con Settimio Severo durante la guerra civile che lo attese prima di salire al trono: venne quindi preso in considerazione per ruoli molto prestigiosi, come la presidenza del collegio dei Quindecimviri, che prevedeva l'apertura dei giochi secolari.
BIBLIO
[01] PIR M 137.
[02] PIR 1 M 106.
[03] CIL VI 32327.
[04] CIL VI 1984.